Caldaie sotto i 35KW

I controlli sugli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua per usi igienici e sanitari sono disciplinati a livello nazionale dal D.lgs. 192/2005 e, in particolare, dal D.P.R. 74/2013 (che ha stabilito i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici).
Il manutentore scelto dal responsabile di impianto, una volta compilato il rapporto di efficienza energetica, lo inoltra alla Regione Toscana, completo degli estremi del pagamento del contributo denominato "bollino". La Regione Toscana dovrà verificare il contenuto degli RCEE pervenuti, impartire eventuali prescrizioni, procedere ad ispezioni sul campo per quanto necessario. Si ricorda che il controllo dell'impianto termico deve essere effettuato ogni anno ed è quindi importante rivolgersi sempre ad una ditta abilitata ai sensi della legge n. 46 del 1990 ( oggi D.M.37/08 ) per tutte le operazioni di controllo e manutenzione.
La manutenzione periodica è fondamentale, non solo per il funzionamento in sicurezza di tutte le componenti della caldaia, ma anche per garantire al proprio impianto una elevata efficienza energetica con bollette piu' leggere ed emissioni di gas serra piu' contenute. Al momento del controllo il Responsabile dell'impianto deve presentare al manutentore incaricato la seguente documentazione:

  • Libretto d'impianto;
  • Libretto d'uso e mantenzione;
  • Dichiarazione di conformità dell'impianto;

La trasmissione dell’R.C.E.E. è soggetta al versamento del relativo contributo ai sensi delle normative vigenti; a tal fine il manutentore applicherà un apposito “Bollino” sulle copie dell’R.C.E.E. per poi trasmetterne la relativa numerazione al momento dell’invio telematico della documentazione.
Gli utenti che non hanno effettuato l’autodichiarazione, sono soggetti al controllo ispettivo nella totalità dei casi e tenuti al versamento obbligatorio del relativo contributo. Il costo del controllo dipenderà dalla tipologia e dalla potenza dell’impianto termico Gli importi di tale contributo (bollino dal 1 gennaio 2017 sono stati determinati con la delibera di Giunta Regionale n.1402 del 27/12/2016. Vedi sotto:

a) Impianti con generatore di calore a fiamma
  1. Potenza nominale utile fino a 35 kw: euro 20,00
  2. Potenza nominale utile superiore a 35 kw fino a 100 kw: euro 20,00
  3. Potenza nominale utile superiore a 100 kw fino a 350 kw: euro 60,00
  4. Potenza nominale utile superiore a 350 kw: euro 80,00
b) Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore
  1. Potenza nominale utile fino a 35 kw: euro 10,00
  2. Potenza nominale utile superiore a 35 kw fino a 100 kw: euro 12,00
  3. Potenza nominale utile superiore a 100 kw: euro 20,00
c) Impianti alimentati da teleriscaldamento

euro 10,00 per ogni 100 metri quadri o frazione superiore di superficie utile, come definita dall'allegato A al dlgs 192/2005

d) Impianti cogenerativi
  1. Potenza nominale utile fino a 100 kw: euro 15,00
  2. Potenza nominale utile superiore a 100 kw fino a 350 kw: euro 20,00
  3. Potenza nominale utile superiore a 350 kw: euro 30,00